giovedì 30 aprile 2015

Addina cantatura...


Gli antichi dicevano: La gallina che schiamazza non si vende e non si regala, anzi per evitare disgrazie, bisogna che la padrona l'ammazzi e se la mangi subito. Utile per i pochi che ancora oggi possiedono un pollaio e galline schiamazzanti.



martedì 28 aprile 2015

La Sicilia cuore del mondo...





La Sicilia “ Cuore del mondo”, dalla carta di Ebstorf ( XIII secolo)


 Il mediterraneo ha un cuore.  Questo cuore è un’isola di nome Sicilia. Qui ogni esercito venuto a invadere dai quattro punti dell’orizzonte ha lasciato- negli umori, nel costume, nella lingua-una traccia del suo passaggio: il Nord normanno, il Sud saraceno, l’Occidente greco. Basterebbero i nomi dei miei tre compagni di briscola, ieri sera: Catalano, di chiara origine iberica; Sciarabba, che in arabo vuol dire forte bevitore di vino; Guzzardi, che è, mutato di poco, il francese Goussard e fa pensare a Roberto il Guiscardo….Gesualdo Bufalino


venerdì 24 aprile 2015

La frittata profumata all'arancia!






Avete mai assaggiato la frittata profumata  alla buccia d’arancia?  Semplice, profumata, gustosa. 
Dosi per 4 persone:  6 uova ( ma possono bastare anche quattro), sale, un po’ di burro, 2 pomodori maturi, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, la buccia finemente tritata di un’arancia ben fresca e non trattata. Battete le 6/4 uova ed aggiungete un pizzico di sale, qualche fiocchetto di burro, la polpa sfilettata di 2 pomodori maturi, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato e la buccia finemente tritata di un’ arancia. Friggete la frittata a fuoco dolce. L’ideale è accompagnarla con una buona insalatona di arance e finocchi!


giovedì 9 aprile 2015

mercoledì 8 aprile 2015

Santi Prutitturi, 3 aprile San Franciscu 'i Paula





S. Franciscu ‘i Paula;  è prutitturi di marinara, picchì passò ‘u mari supra ‘u mantellu. E’ prutitturi puru di chiddi ca disidiranu figghi: Vittorio Amedeu I e Cristina di Francia riciveru sta’ ‘razia e cci ficiru ‘na chiesa.

( San Francesco di Paola è il protettore dei marinai, perché passò il mare sopra il mantello. E' il protettore di coloro che desiderano figli; Vittorio Amedeo I e Cristina di Francia ricevettero questa grazia e gli edificarono una chiesa).

A Catania il Picasso politico mai visto in Italia


Figura de mujer inspirada en la guerra de Espana (1937)



Figura de mujer inspirada en la guerra de Espana (1937) è un quadro realizzato con furore 1l 19 gennaio 1937, pochi mesi prima di Guernica,  quando i franchisti assediavano Malaga, la città sul mare dove era nato e cresciuto.  “Questo quadro” spiega Stefano Cecchetto, curatore della mostra Picasso e le sue passioni, ( Catania Castello Ursino, dal 3 aprile al 28 giugno),  è la prima denuncia verso il regime franchista e le sue devastazioni. Un quadro esposto pochissime volte nel mondo, mai prima d’ora in Italia”.
Questo quadro fu regalato insieme ad altre decine di dipinti come “ liquidazione” da parte di  Picasso per l’abbandono dell’amante Dora Maar. La donna lo conserverà fino alla sua morte e solo gli eredi lo venderanno ad una galleria di Ginevra. ” Alcuni anni dopo sarà acquistato da un collezionista privato che, dopo questa mostra lo rimetterà nel caveau di una banca.” A raccontarlo è sempre  il curatore della mostra che fa notare anche il cartiglio scritto dalla stesso Picasso sul quadro. “ Retrato dela marquesa de culo cristiano echandoles un duro a los soldados moros defensores de la Virgen” ( Ritratto della marchese molto cristiana che dona un soldo ai soldati mori difensori della Vergine). E’ un attacco alla nobiltà spagnola, la marquesa, raffigurata come un rapace beffardo e crudele, e alla sua collusione con il regime di Franco”.
L’effetto orrifico della figura, notava Pierre Cabanne, uno dei maggiori studiosi di Picasso, è accresciuto dalle mani, dalle dita enormi e affilate.


 Le stesse che l’artista dipingeva nei ritratti di Dora Maar, nei momenti drammatici della loro crisi.
Da Il Venerdì di Repubblica, 27 marzo 2015