lunedì 14 dicembre 2015
giovedì 3 dicembre 2015
Nulla si può paragonare all'Etna...
Tutto ciò che la natura ha di grande,
tutto ciò che ha di piacevole,
tutto ciò che ha di terribile,
si può paragonare all'Etna
e l'Etna non si può paragonare a nulla.
Dominique Vivand Denon " Voyage en Sicilie" 1778
martedì 17 novembre 2015
Frammenti di un discorso antimafioso di Giampiero Caldarella
Si intitola “ Frammenti di un discorso antimafioso” il “ dizionario”
di Giampiero Cardarella, animatore in passato della pluripremiata rivista satirica " I pizzini", che metteva alla gogna vizi pubblici e privati di mafiosi ed antimafiosi. Il libro ( edizioni Navarra, 104 pagine, 10 euro) comincia con la A di
“ amici” e finisce con la Z di “ zuffa”: in tutto 56 voci che con il fioretto
dell’ironia svela i tanti “ re nudi” che arraffano a man bassa nella nostra
economia.
Alla voce “ Zuffa” la conclusione
del sarcastico ragionamento dell’ autore: “ Dopo tante guerre tra le cosche ,
parte dello stato fece guerra alla mafia e fu il maxiprocesso”. Poi la mafia
fece guerra allo stato e furono le stragi del ’92. Poi ci hanno raccontato di
una trattativa e di molte cose che furono esse a posto. E allora perché non
affidare il tutto a chi fornisce più garanzie. Quindi “ Fuori lo Stato dalla
mafia” e le cose vanno a posto.
venerdì 6 novembre 2015
mercoledì 28 ottobre 2015
mercoledì 9 settembre 2015
martedì 8 settembre 2015
lunedì 24 agosto 2015
martedì 11 agosto 2015
TURISMO,CI BATTE PURE LA NOTVEGIA
Sedici lingue di benvenuto ai visitatori nel portale delle
Norvegia e solo due, italiano ed inglese, in quello della Sicilia. Basta questo
confronto per inchiodare la classe politica isolana, sinistra e destra, alle
responsabilità del fallimento di quella che nel bla-bla-bla quotidiano viene
spacciata come la Straordinaria Opportunità del Turismo. Nel sito siciliano
manca persino il tedesco, nonostante siano tedeschi nella scia di Goethe, gli
stranieri che più amano la nostra isola. “ Io ci provai a cambiare il sito”
sospira Michela Stancheris per qualche tempo assessore con Crocetta. “Mi
spiegarono che dovevo rivolgermi a “Sicilia Servizi”. Un incubo. Alla fine ne
uscii stremata.” Franco Battiato denunciò poco dopo l’insediamento un buco
all’assessorato di 90 milioni. Buco aperto ad esempio anche con un diluvio di
concerti in ogni contrada. Come potevano avere i soldi per un sito web decente?
Tratto da un articolo di Gian Antonio Stella
Corriere della Sera 10
agosto 2015
lunedì 6 luglio 2015
martedì 23 giugno 2015
San Giovanni decollato- usanze
Per la festa di San Giovanni, le ragazze che si vogliono
maritare, volendo sapere che mestiere fa
il marito che sposeranno, fondono il piombo di San Giovanni. Mettono sul
fuoco un pentolino con un po’ di piombo da fondere; preparano da un lato una
bacinella con acqua; quando il piombo è sciolto, lo levano dal fuoco e lo
gettano nell’ acqua dicendo questa preghiera:
San Giuvanni
dicullatu,
tri ‘mpisi, tri
‘ccisi, tri ‘ squartati,
tutti e nove riuniti
annanzi di la Vergini
muviti,
e tantu la prjati e
straprjati,
sinu chi ‘a razia a mia mi cunciditi.*
A seconda della forma che piglia il piombo nell’acqua ( una
barca, un martello, una zappa..) si indovina il mestiere del futuro marito.
Per sapere se l’anima d’un parente è in paradiso oppure
all’inferno, il giorno di San Giovanni si avvolge una striscia di pezza a un
pezzetto di legno, si pone tra i ginocchi e si prega: “ O buon San Giovanni,
sappiatemi dire dove si trova l’anima di….” Poi si trae fuori il pezzetto di
legno, e se esso esce, perché la striscia di pezza non è aderente, vuol dire
che quell’anima è in paradiso, sennò è all’inferno, è legata.
*(San
Giovanni decollato/ tre impiccati, tre uccisi, tre squartati/ tutti e nove
riuniti/davanti alla Vergine muovete/ e tanto la pregate e strapregate/sino a
quando non mi concedete la grazia)
domenica 21 giugno 2015
domenica 14 giugno 2015
sabato 13 giugno 2015
Forse tutta l'Italia sta diventando Sicilia....
"Forse tutta l'Italia va diventando Sicilia... A me è venuta una
fantasia, leggendo sui giornali gli scandali di quel governo regionale:
gli scienziati dicono che la linea della palma, cioè il clima che è
propizio alla vegetazione della palma, viene su, verso nord, di
cinquecento metri, mi pare, ogni anno... La linea della palma... Io
invece dico: la linea del caffè ristretto, del caffè concentrato... E
sale come l'ago di mercurio di un termometro, questa linea della palma,
del caffè forte, degli scandali: su su per l'Italia, ed è già oltre
Roma..." Leonardo Sciascia
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| Tusa |
Viva Sant'Antuninu
Sant'Antonio in Sicilia è il santo delle 13 grazie e lo si implora , con successo, per trovare gli oggetti smarriti:
Sant'antonio da Padova venisti,
13 grazie a dio cercasti
e tutte e 13 da Dio le avesti:
Sant'Antonio, fatemi queste:
............................................
Tra queste grazie c'è quella di trovare le cose smarrite:
trovò un ago in un pagliaio
sabato 9 maggio 2015
Todo Modo; un libro da leggere e da rileggere....
Todo Modo è un libro - sempre
attuale, che Sciascia avvia sui classici binari del giallo, per trasformarlo in
qualcosa di ben più ricco e significante. Il gioco delle allusioni, il gusto
corrosivo dell’ironia, fanno in realtà del romanzo anche una sorta di
riflessione che ha per tema la sostanza, la modalità e l’arroganza priva di
valori morali del potere.
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