giovedì 3 dicembre 2015

Nulla si può paragonare all'Etna...




Tutto ciò che la natura ha di grande,
tutto ciò che ha di piacevole,
tutto ciò che ha di terribile,
si può paragonare all'Etna
e l'Etna non si può paragonare a nulla.
Dominique Vivand Denon " Voyage en Sicilie" 1778

martedì 17 novembre 2015

Frammenti di un discorso antimafioso di Giampiero Caldarella



Si intitola “ Frammenti di un discorso antimafioso” il “ dizionario” di Giampiero Cardarella, animatore in passato della pluripremiata rivista satirica " I pizzini", che metteva alla gogna vizi pubblici e privati di mafiosi ed antimafiosi. Il libro ( edizioni Navarra, 104 pagine, 10 euro) comincia con la A di “ amici” e finisce con la Z di “ zuffa”: in tutto 56 voci che con il fioretto dell’ironia svela i tanti “ re nudi” che arraffano a man bassa nella nostra economia.
Alla voce “ Zuffa” la conclusione del sarcastico ragionamento dell’ autore: “ Dopo tante guerre tra le cosche , parte dello stato fece guerra alla mafia e fu il maxiprocesso”. Poi la mafia fece guerra allo stato e furono le stragi del ’92. Poi ci hanno raccontato di una trattativa e di molte cose che furono esse a posto. E allora perché non affidare il tutto a chi fornisce più garanzie. Quindi “ Fuori lo Stato dalla mafia” e le cose vanno a posto.


martedì 11 agosto 2015

TURISMO,CI BATTE PURE LA NOTVEGIA




Sedici lingue di benvenuto ai visitatori nel portale delle Norvegia e solo due, italiano ed inglese, in quello della Sicilia. Basta questo confronto per inchiodare la classe politica isolana, sinistra e destra, alle responsabilità del fallimento di quella che nel bla-bla-bla quotidiano viene spacciata come la Straordinaria Opportunità del Turismo. Nel sito siciliano manca persino il tedesco, nonostante siano tedeschi nella scia di Goethe, gli stranieri che più amano la nostra isola. “ Io ci provai a cambiare il sito” sospira Michela Stancheris per qualche tempo assessore con Crocetta. “Mi spiegarono che dovevo rivolgermi a “Sicilia Servizi”. Un incubo. Alla fine ne uscii stremata.” Franco Battiato denunciò poco dopo l’insediamento un buco all’assessorato di 90 milioni. Buco aperto ad esempio anche con un diluvio di concerti in ogni contrada. Come potevano avere i soldi per un sito web decente?
Tratto da un articolo di Gian Antonio Stella
Corriere della Sera 10 agosto 2015


lunedì 6 luglio 2015

Megghiu un maritu...


L'antichi dicevanu:
Meglio un marito nepitella ( umile, semplice)
 che un ganzo ( amante)
imperiale.

 

martedì 23 giugno 2015

San Giovanni decollato- usanze




Per la festa di San Giovanni, le ragazze che si vogliono maritare, volendo sapere che mestiere fa  il marito che sposeranno, fondono il piombo di San Giovanni. Mettono sul fuoco un pentolino con un po’ di piombo da fondere; preparano da un lato una bacinella con acqua; quando il piombo è sciolto, lo levano dal fuoco e lo gettano nell’ acqua dicendo questa preghiera:

San Giuvanni dicullatu,
tri ‘mpisi, tri ‘ccisi, tri ‘ squartati,
tutti e nove riuniti
annanzi di la Vergini muviti,
e tantu la prjati e straprjati,
sinu chi ‘a razia a mia mi cunciditi.*

A seconda della forma che piglia il piombo nell’acqua ( una barca, un martello, una zappa..) si indovina il mestiere del futuro marito.
Per sapere se l’anima d’un parente è in paradiso oppure all’inferno, il giorno di San Giovanni si avvolge una striscia di pezza a un pezzetto di legno, si pone tra i ginocchi e si prega: “ O buon San Giovanni, sappiatemi dire dove si trova l’anima di….” Poi si trae fuori il pezzetto di legno, e se esso esce, perché la striscia di pezza non è aderente, vuol dire che quell’anima è in paradiso, sennò è all’inferno, è legata.

*(San Giovanni decollato/ tre impiccati, tre uccisi, tre squartati/ tutti e nove riuniti/davanti alla Vergine muovete/ e tanto la pregate e strapregate/sino a quando non mi concedete la grazia)


sabato 13 giugno 2015

Forse tutta l'Italia sta diventando Sicilia....



"Forse tutta l'Italia va diventando Sicilia... A me è venuta una fantasia, leggendo sui giornali gli scandali di quel governo regionale: gli scienziati dicono che la linea della palma, cioè il clima che è propizio alla vegetazione della palma, viene su, verso nord, di cinquecento metri, mi pare, ogni anno... La linea della palma... Io invece dico: la linea del caffè ristretto, del caffè concentrato... E sale come l'ago di mercurio di un termometro, questa linea della palma, del caffè forte, degli scandali: su su per l'Italia, ed è già oltre Roma..." Leonardo Sciascia
Tusa



Viva Sant'Antuninu





Sant'Antonio in Sicilia è il santo delle 13 grazie:
Sant'Antonio in Sicilia è il santo delle 13 grazie e lo si implora , con successo, per trovare gli oggetti smarriti:

Sant'antonio da Padova venisti,
13 grazie a dio cercasti
e tutte e 13 da Dio le avesti:
Sant'Antonio, fatemi queste:
............................................
Tra queste grazie c'è quella di trovare le cose smarrite:
trovò un ago in un pagliaio


sabato 9 maggio 2015

Todo Modo; un libro da leggere e da rileggere....




Todo Modo è un libro - sempre attuale, che Sciascia avvia sui classici binari del giallo, per trasformarlo in qualcosa di ben più ricco e significante. Il gioco delle allusioni, il gusto corrosivo dell’ironia, fanno in realtà del romanzo anche una sorta di riflessione che ha per tema la sostanza, la modalità e l’arroganza priva di valori morali del potere.