Sedici lingue di benvenuto ai visitatori nel portale delle
Norvegia e solo due, italiano ed inglese, in quello della Sicilia. Basta questo
confronto per inchiodare la classe politica isolana, sinistra e destra, alle
responsabilità del fallimento di quella che nel bla-bla-bla quotidiano viene
spacciata come la Straordinaria Opportunità del Turismo. Nel sito siciliano
manca persino il tedesco, nonostante siano tedeschi nella scia di Goethe, gli
stranieri che più amano la nostra isola. “ Io ci provai a cambiare il sito”
sospira Michela Stancheris per qualche tempo assessore con Crocetta. “Mi
spiegarono che dovevo rivolgermi a “Sicilia Servizi”. Un incubo. Alla fine ne
uscii stremata.” Franco Battiato denunciò poco dopo l’insediamento un buco
all’assessorato di 90 milioni. Buco aperto ad esempio anche con un diluvio di
concerti in ogni contrada. Come potevano avere i soldi per un sito web decente?
Tratto da un articolo di Gian Antonio Stella
Corriere della Sera 10
agosto 2015


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