Il viaggio in auto in Sicilia è d’interesse superlativo.
Nessun’altra regione d’Italia può paragonarsi
All’Isola per la meravigliosa bellezza
E la varietà dei
panorami,
l’immensità di questi, il loro colore,
il fantasmagorico cambiamento ogni istante
non trovando confronti.
Il clima siciliano celebre dell’antichità.
Cicerone diceva che almeno una volta al giorno
In Sicilia il sole si vede sempre.
“ La bassa penisola Magnisi, l’antica Thapsus
A Nord della quale ancorarono gli ateniesi
Nella spedizione contro Siracusa,
è lontana dalla linea di costa km 1,8 ed è unita
a terra da un istmo sabbioso.
Una macchia verde d’alberi circonda
Un piccolo gruppo di case bianche:
un faro emerge verso nord.
Con certe luci,
la penisola appare assai pittoresca, nel mare di cobalto,
km 70, stazione di Melilli.
Guida d’Italia, Touring Club Italiano, Milano 1919
Questo invito a percorrere in auto la Sicilia è l'incipit del romanzo: " Il nome di Marina" che non è una donna, ma un paese, bello come una Madonna. Il libro è ' il frutto di una tradizione letteraria siciliana che da sempre
intreccia realtà e incanto, questo romanzo magico è anche appassionatamente
politico: sono parole come pietre dette dall’ un unico uomo che ha lottato tenacemente e
pagato da solo, inultimente lo scempio
perpetrato contro la morte del suo
bellissimo paese: Marina di Melilli.
Il libro nasce da un fatto di cronaca: dal sogno siciliano
della grande industria. Ma poi l’immaginario, fatto di pura invenzione e di
racconti straordinari, ha preso il sopravvento, conferendo al racconto
un sapore magico e fiabesco. Nel libro ogni riferimento a fatti e
persone è frutto del caso o di quella tipica tendenza ad imitare la fantasia che a volte è tipica della
realtà.
Roselina Salemi, Il nome di Marina, Rizzoli Romanzo
















